AD gallery - Fiere di arte contemporanea - THE PHAIR 2025 - Torino

“METAMORFOSI DELLA VISIONE” Tre approcci alla trasformazione dell'immagine fotografica a cura di Alberto Desirò


Il progetto espositivo presentato da AD Gallery per THE PHAIR 2025 esplora il tema della trasformazione dell'immagine fotografica attraverso il lavoro di tre artisti che, pur con approcci diversi, condividono una riflessione profonda sulla mutevolezza della percezione visiva e la materialità del medium fotografico.


Artista in mostra:

Il progetto espositivo proposto per THE PHAIR 2025 comprende la partecipazione di 3 artisti/artiste che hanno maturato una lunga esperienza nella ricerca artistica e concettuale:

Patricia Canino: "Disappered"

Antonio Schiavano: "The Beauty and the Bane"
Malena Mazza:
"Identità femminile"

 

Per informazioni e richiesta di inviti, scrivere a o usate il modulo form: alberto@adgallery.it


the phair

9-10-11 maggio 2025

 

Orario di apertura: 12:00-21:00 (ultimo ingresso ore 20:30)

Preview su invito: 8 maggio (ore 16:00-20:00)

OGR - Officine Grandi Riparazioni Sala Fucine Corso Castelfidardo, 22 - Torino

Sito web THE PHAIR: https://www.thephair.com/

Catalogo Gallerie: 



Patricia Canino

PATRICIA CANINO - "Disappeared"

Ispirata dagli affreschi bizantini delle cappelle rupestri di Matera, Canino sviluppa un processo di erosione controllata delle sue fotografie. Utilizzando sabbia e carta vetrata, l'artista interviene manualmente sulle stampe fine art, creando opere che evocano il passaggio del tempo e la fragilità della memoria. Il suo lavoro trasforma la fotografia in un oggetto archeologico contemporaneo, dove l'assenza diventa presenza e la distruzione si fa creazione.

Antonio Schiavano

ANTONIO SCHIAVANO - "The Beauty and the Bane"

Con questa serie, Schiavano interroga la natura effimera dell'estetica contemporanea. Partendo da scatti di beauty e fashion, l'artista interviene sull'immagine attraverso oli e vernici, creando opere uniche che sfidano i canoni estetici tradizionali. Il processo di decostruzione diventa metafora della manipolazione della bellezza nella società dell'immagine, rivelando una nuova estetica che emerge proprio attraverso la sua apparente distruzione.

Malena Mazza

MALENA MAZZA - “Identità femminile"

Con uno sguardo ironico e dissacrante, Mazza esplora la dicotomia femminile nella società contemporanea. I suoi ritratti, caratterizzati da luminosità diffusa e toni delicati, mostrano volti femminili che emergono da sfondi bianchi, creando una tensione tra presenza e assenza, forza e vulnerabilità. Il progetto evidenzia la condizione della donna contemporanea, divisa tra ruoli quotidiani e l'imperativo sociale di apparire sempre perfetta, rappresentando questa dualità attraverso immagini che bilanciano ironia e profondità.



Il progetto espositivo nel suo insieme offre una riflessione articolata sulla trasformazione dell'immagine fotografica, sia attraverso interventi diretti sul supporto, sia attraverso scelte tecniche e compositive che alterano la nostra percezione della realtà. Ogni artista, con il proprio linguaggio distintivo, contribuisce a esplorare i limiti e le possibilità del medium fotografico, suggerendo nuove modalità di vedere e interpretare il mondo contemporaneo.

Il percorso espositivo è concepito come un dialogo tra questi diversi approcci alla metamorfosi dell'immagine, invitando il visitatore a riflettere sul rapporto tra realtà e rappresentazione, tra permanenza e trasformazione, tra superficie e profondità.


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