elicitazioni emotive | giuliano niccoli


AD Gallery ha presentato, in occasione di The Others a Torino, un'appassionata e profonda ricerca sulle 'emozioni umane' realizzata da Giuliano Niccoli usando come mezzo espressivo lo strumento fotografico, in modo classico, preciso e potente mettendo in luce da un nero profondo quanto le emozioni e le difficoltà di riconoscimento delle stesse siano un universo infinito di sfumature.

Nel progetto fotografico “Elicitazioni emotive” di Giuliano Niccoli, scopriamo quanto sono importanti, fortemente coinvolgenti e con grande valenza simbolica la universalità delle espressioni emotive.

 

LA RICERCA / Presentazione dell’ Autore

Le mie immagini sono il prodotto di un progressivo processo sottrattivo della composizione che porta il soggetto in un’assenza di spazio e di collocazione prospettica. È da lì che emerge nella sua fenomenologia, dal buio e dal vuoto, dal misterioso universo illeggibile col bisogno di certezze con cui siamo abituati ad esplorarlo. Il corpo si astrae così da ogni contaminazione. La sua nudità, la sua essenzialità e l’assenza di ogni sovrastruttura caratterizzante, ne esaltano la valenza simbolica e lo rendono universale; archetipo dell’essenza della psiche che lo anima e lo modella. 

Ogni ‘indice di trasformazione’, come può essere un tatuaggio, un piercing, un taglio di capelli, una cicatrice, declina il corpo in una proiezione culturale circoscritta, leggibile dalle connotazioni antropologiche che la caratterizzano. Sono elementi vaghi ma ‘indicali’ che danno un cenno alla sua contestualizzazione temporale. Nelle mie immagini, che considero esperienziali, il corpo è condotto verso l’astrazione ad incontrare la sua forza primaria espressiva nel dare rappresentazione e forma al pathos che lo attraversa e lo conforma. 

Il corpo, nella sua dinamica di sublimazione, diventa pertanto sede sacrale e universale dell’impatto della vita nell’esperienza dell’hic et nunc. Esperienza corporea, esperienza da e col corpo che si definisce in modo conclusivo, perché è attraverso il corpo che si rende visibile in modo unico ed irripetibile, forza viva esternalizzata riconoscibile nella fenomenologia del momento.

Giuliano Niccoli / 26 settembre 2022


Le emozioni rispondono ad un bisogno di sopravvivenza, in termini evoluzionistici almeno, costituiscono un processo multi competenziale che si compone di differenti stimoli e adattamenti successivi di risposta; si sviluppa nel tempo e nel tempo prende forma e si evolve. Sono il carburante e le scorie della nostra esperienza esistenziale.

Partendo da sx, nel format espositivo, le immagini hanno i seguenti titoli.

1. Némesis - dea greca della giustizia, vendetta riparatrice di un’ingiustizia inflitta o subita, di una colpa quindi anche propria, vissuta come bisogno auto espiativo. Vendicarsi di se stessi.

2. Enfasi - esplosione di potenza, esibizione del proprio mostro, parossismo del ciclo emotivo.

3. Achlys - divinità greca - tenebra, nebbia, caos, tristezza, lamento, bisogno di accudimento, affidamento.

4. Mimesi - neutralizzazione, annullamento delle differenze, assunzione delle sembianze dell’ambiente, dolce annullarsi nell’estero, nell’altro ‘al di fuori’. 


NÉMESIS

Nella mitologia greca Dea della Giustizia per delitti irrisolti e impuniti, indica per estensione vendetta riparatrice di un’offesa o di un torto subito, fosse anche auto inflitto. Esternazione di un dolore auto espiativo, come la ritorsione del vendicarsi di se stessi.

Enfasi

Ingrandimento, sviluppo parossistico della forma, evoluzione al massimo del suo potenziale. Esplosione di potenza del proprio mostro interiore, costruzione visiva e disegno del proprio vissuto emotivo.


ACHLYS

Nella mitologia greca Dea della Tristezza e della Disperazione. Impersonifica la tenebra, la nebbia nel labirinto del lamento ed il bisogno di affidamento, la richiesta di aiuto. L’idea del perdersi e la ricerca di un punto fermo da cui ripartire per ricominciare.

mimesi

Neutralizzazione, conformazione ed annullamento nel ‘tutto indistinto‘ che omologa all’ambiente. Perdita di autorefenzialità e soggettività spesso vissute come un annullarsi nell’altro ‘al di fuori di sé, rinunciando alla propria esperienza intima autentica.



Informazioni tecniche

Dimensioni 100x150 cm.

Carta cotone fine art Hahnemuhle Photo Fibre Matt 200 gr.

Supporto rigido Dibond 3 mm.

 

Ogni opera fotografica è firmata e autenticata dall'autore.

La carta Hahnemühle fine-art  garantisce i più elevati livelli di qualità per stampe d’autore.

Serie "Elicitazioni emotive" anno: 2022

Edizione limitata: 9 copie + una copia di artista

Ogni opera fotografica è firmata e autenticata dall'artista.

 

Costo singola opera: 2800,00 Euro

Costo del quadrittico: 9500,00 Euro

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