Mauro Pinotti artist photographer

Vive e lavora a: Vigevano (Pavia)

Categorie: Fotografia

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Mauro Pinotti


E’ stata l’attenzione per gli aspetti sociali e il desiderio di raccontare storie che fin da subito ha contaminato la fotografia di Mauro Pinotti.

Il suo primo reportage indaga sull’inserimento territoriale da parte degli extracomunitari, fa seguito un lavoro commissionato dalla Consulta Femminile del Comune di Vigevano sul tema della violenza contro le donne,

Negli anni successivi i suoi progetti fotografici si distaccano dal reportage vero e proprio e prendono forme narrative più’ elaborate, ma in questa nuova espressione

non tralascia di mettere a fuoco problematiche e denunce.

I suoi progetti si sviluppano principalmente nell’ambito sociale attraverso una conoscenza diretta e personale delle problematiche che intende far conoscere

Graffianti e audaci le sue fotografie vengono ben presto notate: un suo lavoro fotografico sul pugilato è stato scelto per la realizzazione di una scenografia del film L’Intrepido del registra Gianni Amelio.

I "7vizi “ è uno dei lavori fotografici di Mauro Pinotti che meglio segna il suo passaggio ad una fotografia interpretativa e dai tratti surreale ma interamente priva da post produzioni digitali, ogni scena viene realizzata da vivo con l’aiuto di comparse, costumi da lui attentamente studiati.

L’immagine della “superbia” diventerà un caso mediatico e l’icona della settima edizione dell'Internazionale d'Arte di Torino.

Presente nel 2014 a Photissima di Torino, nella mostra “Tryour Home” a cura di Fortunato D'Amico dal titolo “Tryour Home” con il lavoro “cinqueventotto” , lavoro supportato da un video fotografico ha ottenuto importanti riconoscimenti in diversi concorsi Europei.

Nel 2015, viene selezionato per esporre alla Biennale D'arte Contemporanea Italia-Cina a Torino con i "13Re" ( progetto fotografico seriale sviluppato sulla tematica sociale dei nuovi poveri) . Opera e’ stata poi esposta a Roma presso l'Archivio Centrale dello Stato e alla mostra "Social Act" curata da Fortunato D'Amico e Chiara Milesi presso ex Palazzo Coin di Vigevano.

Fa seguito una ricerca sulla crisi economica attraverso la serie “poveri cristi” , dove ritrae italiani e stranieri che hanno perso tutto, dal lavoro alla famiglia e, molto spesso, anche la salute . Il progetto “Fragile ” punta l’attenzione sul silenzioso dramma dei padri separati, anche in questo caso, uomini alla deriva con difficoltà economiche senza casa e allontanati dai figli .

Si potrebbe dire che Mauro Pinotti utilizza la fotografia per dare voce agli emarginati, a quella parte di umanità che chiede attenzione.

Negli anni piu’ recenti, la sua fotografia ha assunto nuove forme di ricerca sperimentale come nel caso specifico del progetto “Far” in cui, dopo anni di studi e ricerche riesce a sintetizzare una nuova forma di immagine per arrivare anche ai non vedenti,.

Sempre attento alle problematiche sociali e ambientali nel 2019 realizza insieme alla fotografa Paola Rizzi “io sono il futuro” un progetto fotografico sociale patrocinato dal Comune di Broni e da Fujifilm Italia, conclusosi con la realizzazione di una pubblicazione, una mostra ma soprattutto la straordinaria piantumazione di 15 piante.

 

Sempre nel 2019 è uno dei diciassette fotografi selezionati per il progetto 17 graffi 50 anni di Piazza Fontana la mostra patrocinata dal Comune di Milano e tenutasi presso la Casa della Memoria.


Esposizioni

“Vincitore della medaglia d'argento al Moscow international Foto Awards MIFA 2017, finalista in più concorsi internazionali d'arte contemporanea, YICCA Contest, premio LYNX, e SEE ME exposure award, quest'ultimo trova il compiacimento di essere stato selezionato per catalogo presentato all'Exposure Award Reception del Louvre a Parigi. Nel 2015 è stato selezionato con il lavoro fotografico "13Re" ( in questo caso lo sviluppo del progetto era nato intorno ad una tematica sociale sui nuovi poveri) per esporre alla Biennale D'arte Contemporanea Italia-Cina tenutasi presso il Mastio della Cittadella a Torino L'opera e' stata esposta anche a Roma presso l'Archivio Centrale dello Stato e ha trovato collocazione anche alla collettiva d'arte "Social Act" curata da Fortunato D'Amico e Chiara Milesi presso ex Palazzo Coin di Vigevano dove ha esposto nel dicembre 2015. Esposto a Torino a PHOTISSIMA 2015 con un progetto curato da Fortunato D’amico “Try my home”. Ricevuto la menzione d'onore al Moscow international Foto Awards MIFA 2016 e al Black and white Award 2016, esposto a PECHINO alla Biennale d'arte Contemporanea Italia Cina presso Plastik Factory Cultural Park. Sempre nel 2016 selezionato per il premio Lynx ed esposto nella sala degli archi di Livorno e a Zagabria presso la Galleria Zvonimir. Menzione d'onore al MONOCHROME AWARDS 2018 Fine Art, selezionato in URBAN ANIMALS – 2018, realizzato il ritratto di S C U L T U R E V E S T I T E D I S T E F A N O B R E S S A N I © per il catalogo 2019, sempre nel 2019 finalista al premio Linx con esposizioni al MIIT (Museo Internazionale Italia Arte)  a Torino, selezionato al Vernice Art Prize con esposizione nel BUNKER di Villa Caldogno, esposto a PARATISSIMA2019 con curatela di Erika Lacava, finalista nel concorso urban ed esposto ai Trieste Photo Days e a Viecha Bratislava, a Milano presso la Casa della Memoria  “17 Graffi. Piazza Fontana 50°” , Broni “io sono il futuro” progetto fotografico realizzato insieme a Paola Rizzi con il contributo del partner tecnico FUJIFILM . Palazzo Meizlik Aquileia per Trieste photo days 2020, Torino PARATISSIMA 2020, PEP photographic exploration project a BERLINO presso Tête gallery, Nel 2020 vincitore del concorso NEW-POST PHOTOGRAPHY?  Organizzato dal MIA photo fair presso SUPERSTUDIO MAXI, nel 2021 finalista al premio LAB18 MALAMEGI. Finalista al 23° premio Vittorio Viviani 2021.


Le collezioni


Miette

Mauro Pinotti artist photographer - collezione Miette

Leocorni