EMOZIONI D'ARTE
Mostra collettiva di artisti contemporanei
Galleria d'Arte La Zaffera, Firenze
20 dicembre 2025 - 6 gennaio 2026
Inaugurazione: Sabato 20 dicembre 2025, ore 17:30
Con aperitivo e musica di accompagnamento
La Galleria d'Arte La Zaffera, storica bottega fondata nel 1919 da Armido Poli come atelier di preparazione colori e punto di incontro per artisti e artigiani fiorentini, si trasforma per le festività natalizie in spazio espositivo presentando "Emozioni d'arte", una mostra collettiva che riunisce undici artisti contemporanei in un percorso che attraversa linguaggi e tecniche diversi, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla ceramica artistica.
Il progetto espositivo testimonia la vitalità della ricerca artistica nel territorio toscano, dove la tradizione si rinnova attraverso sguardi individuali capaci di dialogare con il presente senza dimenticare la grande lezione dei maestri.
LA PITTURA TRA TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ
Il percorso si apre con le atmosfere paesaggistiche di Cristina Falcini, pittrice che dal 1987 porta avanti una ricerca sulla natura e sul paesaggio toscano, dipingendo en plein air in una
continua ricerca di immersione nell'ambiente naturale. Le sue opere nascono dal desiderio di "essere aria, colore, cielo" e di restituire con emozione il territorio che la circonda.
Accanto a lei, Gianni Fabbri (Firenze, 1955) presenta una serie di grandi acquerelli dedicati ai fiori osservati da vicino, trasformando petali e foglie in piccoli paesaggi fatti di forme, colori e imperfezioni. La sua ricerca, nata durante lunghi viaggi, ha fatto dell'acquerello la tecnica privilegiata per catturare la luce attraverso contrasti tra chiaro e scuro, con un approccio che sfiora l'iperrealismo pur mantenendo una leggerezza poetica.
Stefano Marrucci, autodidatta formatosi sul finire degli anni Sessanta, rappresenta l'eccellenza del fotorealismo italiano. Le sue opere nascono dalla fotografia e vengono trasformate in pittura con una fedeltà al reale che ha valso all'artista numerosi premi, tra cui il primo premio al XXX Premio Firenze (2012) e al XLII Concorso "La Spiga d'Argento" (2023). Tra le opere in mostra, "Oro e Argento", ispirata alla Mostra Antiquaria di Arezzo.
LA DIMENSIONE FIGURATIVA E IL CORPO COME LINGUAGGIO
Manuel Capaccioli (Arezzo, 1999) presenta opere dal ciclo "Promesse" (2025), progetto che esplora il fallimento come condizione esistenziale attraverso dieci dipinti a olio e carboncino su
tela. La sua ricerca, influenzata da Egon Schiele, Lucian Freud e Jenny Saville, indaga il corpo come luogo di vulnerabilità emotiva, solitudine e alienazione. Figure sospese in spazi essenziali
che trasformano l'esperienza intima in linguaggio universale.
Claudia Borgioli (Firenze, 1968) porta avanti una ricerca pluriennale sul corpo femminile attraverso disegni realizzati dal vivo con modelle. Il suo strumento d'indagine è la linea, con cui cerca una riscrittura personale della forma umana oltre la rappresentazione realistica. Il desiderio è trasmettere la presenza di una persona, cogliere una vibrazione della sua vita che emerge dallo stato d'animo e dalle tensioni interiori.
Sandro Cespoli (Firenze, 1953) presenta disegni a matita colorata che nascono da decenni di viaggi e documentari realizzati in America Latina, Caraibi, Africa ed Europa. Tornato a Firenze dopo aver diretto il Centro Gandhi per l'Università della Pace in Costa Rica, ha trasformato le memorie di quei luoghi e di quegli incontri in immagini poetiche disegnate con dettaglio, dedizione e concentrazione.
LA FOTOGRAFIA COME INDAGINE IDENTITARIA
Barbara Bertini (Pescia, 1976) presenta opere dal progetto "Siamo come zattere in mare aperto", una riflessione sul corpo femminile come luogo di conoscenza e possibile gabbia simbolica.
La sua ricerca nasce dall'ascolto dell'emozione femminile repressa, cercando nella fotografia la stessa forza comunicativa che da sempre la affascina nella scultura: la capacità di rendere
visibile l'invisibile. I suoi ritratti introspettivi danno voce a fragilità, forza e tensioni interiori dell'universo femminile.
TECNICHE MISTE E RIFLESSIONE SOCIO-POLITICA
Roberto Pisanelli (Firenze, 1971) presenta opere dalla serie "Sogno o son desto?", un ciclo di lavori in tecnica mista che integrano fotografia, collage, pittura, foto-transfer e intelligenza artificiale su tela. La sua ricerca affronta con sguardo impietoso e ironico le problematiche socio-politiche contemporanee, dall'influenza delle élite globali all'uso della tecnologia come strumento di controllo. Tra le opere in mostra: "Terra", "Skyline", "Fiorenza", "Green Pass", opere che interrogano la manipolazione della natura, della salute e del comportamento umano nell'era del controllo digitale.
LA SCULTURA TRA FUNZIONE ED ESTETICA
Vittorio Cavallini (Lucca, 1973) presenta due sculture in terracotta dal progetto "Oggi come ieri", che indaga quanto sia importante oggi vivere fisicamente gli eventi esterni e i mutamenti della
natura. Le figure sono ritratte in relazione con l'ambiente: "Oggi come ieri (figura che si ripara dal sole)" e "Oggi come ieri (figura che sente la pioggia)". Cavallini, la cui ricerca si
concentra sulla natura del manufatto e sulla sua funzionalità, ha esposto in musei come il MAXXI di Roma, il MACRO, Palazzo Grassi a Venezia e il Museo del '900 a Firenze.
Matteo Pierozzi (Firenze, 1978) porta l'antica arte del cesello e dello sbalzo - la toreutica praticata da Egizi, Greci e Romani - verso esiti contemporanei. Formatosi nell'Accademia di Belle Arti di Firenze e nella bottega paterna di San Casciano, Pierozzi non usa il cesello in senso decorativo ma crea sculture tridimensionali usando metalli come ottone, rame e argento. Tra le opere in mostra, "Gorilla", cesello su rame di 40 cm.
LA CERAMICA TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
STONE985 è il progetto di Stefania Lorenzini e Angelo Re, che richiamano disegni tradizionali della maiolica rivisitandoli in chiave moderna usando tecniche antiche. Il loro ambizioso
progetto è mantenere viva una tecnica complessa e laboriosa che rischia di perdersi, coniugando la precisione geometrica con l'esperienza ventennale nella ceramica artigianale toscana.
PROGRAMMA DEL VERNISSAGE Sabato 20 dicembre 2025, ore 17:30
Presentazione dello spazio: Andrea Balestrieri
Interventi:
- Viola Mura (CSO)
- Presentazione AD GALLERY
-
Presentazione Santa Croce Arte
Durante tutta la serata gli artisti saranno presenti e disponibili per dialogare con il pubblico.
Aperitivo e musica di accompagnamento
INFORMAZIONI
Sede: Galleria d'Arte La Zaffera
Via Guelfa 45 rosso, Firenze
https://maps.app.goo.gl/xAq74EZeyadsYDwo7
Periodo: 20 dicembre 2025 - 6 gennaio 2026
Orari di apertura:
Lunedì - Venerdì: 17:00 - 19:00
Sabato - Domenica: 15:00 - 19:00
Chiuso: 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio
Vernissage: Sabato 20 dicembre 2025, ore 17:30
Con aperitivo e musica di accompagnamento
Artisti in mostra:
Cristina Falcini, Matteo Pierozzi, Manuel Capaccioli, Gianni Fabbri, Sandro Cespoli, Barbara Bertini, Vittorio Cavallini, Claudia Borgioli, Roberto Pisanelli, STONE985 (Stefania Lorenzini, Angelo
Re), Stefano Marrucci
In collaborazione con: AD GALLERY e Santa Croce Arte
Riprese televisive: a cura di Maria Grazia Dainelli per Canale 3 Toscana
Ingresso libero
Contatti stampa:
Galleria d'Arte La Zaffera
Via Guelfa 45 rosso, Firenze
Tel. 339 8736738 / 340 6066374














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