In un mondo ossessionato dalla perfezione, il Festival IMAGINARE 2025 si propone di esplorare l'imperfezione come forza motrice della creatività e dell'evoluzione umana. Attraverso il linguaggio delle arti visive, con particolare focus sulla fotografia contemporanea, il festival si fa portavoce di una nuova narrativa che celebra l'incompiuto, il diverso, l'imperfetto come elementi essenziali della nostra esistenza e della nostra crescita.
Il tema “in-perfezione” è uno stimolo per spingere gli autori a sviluppare espressioni culturali personali che riflettano le sfaccettature socio/culturali del proprio mondo.
La Call di Fotografia Contemporanea “in-perfezione” è aperta alla partecipazione di opere in fotografia, edite e non edite di artisti di tutte le età. La Fotografia è lo strumento ideale per esprimersi in modo creativo su temi che riguardano le questioni personali, sociali e attuali.
TEMA / IN-PERFEZIONE
“perfectio propter imperfectionem” "la perfezione è vicina all'imperfezione"
La perfezione è un cerchio che chiude ogni possibilità di altro e di oltre. L’imperfezione è il difetto che ci permette di evadere dalla follia dell’eterno. E’ una porta che cede, una crepa dalla quale filtra un odore, una luce. E’ il desiderio.
E’ il neo sulla pelle. E’ il diverso. Ma è anche ciò che attira la nostra attenzione e trasforma ciò che stiamo guardando in un’opera unica. E’ l’aritmia che per un attimo ci fa percepire la presenza del nostro cuore nel petto, che ci fa sentire vulnerabili e ci induce a trovare il coraggio e la forza per migliorare, ma anche quella di accettarsi come siamo. L'imperfezione può essere intesa anche come la molla evolutiva del nostro mondo. Se gli insetti di seicento milioni di anni fa sono identici a quelli di oggi probabilmente erano già perfetti, e non c'era motivo che cambiassero. L'umanità invece era ed è imperfetta e questo è il motivo, la molla che ci spinge verso una continua evoluzione. Che ci fa pensare, dubitare… la perfezione dipende dall’incompletezza, l’imperfezione possiede in essa la possibilità di sviluppo e completamento del cambiamento.
Dovremmo sforzarci di immaginare la storia dell'universo, dell’umanità, come l'esito non di un disegno prestabilito, bensì di una serie di concause, le quali sono state le condizioni tutt’altro che perfette, anzi intrinsecamente imperfette, dell’evoluzione di noi stessi. Un’opera d’arte è perfetta solo quando chi la osserva lo fa in modo attivo, sforzandosi di completarla con la propria immaginazione.
SELEZIONE:
La selezione dei progetti artistici ha come obiettivo di creare una mostra dinamica, una sorta di organismo vivente. La mostra intercetta in ogni autore ciò che succede nelle opere, proponendone un’interpretazione e argomentandone le ragioni culturali ed estetiche più intime.
NOTA:
L’artista è invitato a esprimersi sul tema “in-perfezione” considerando che la stessa arte fotografica è di per sé un esempio di ciò che il tema vuole approfondire, in quanto riesce con uno scatto a rendere forte l’emozione di un attimo pur mantenendo la sua delicata e soggettiva sembianza.
Astratto dal suo contesto l’attimo catturato continua a dare un’immagine di sé, ad entrare in sintonia con i nostri momenti presenti e a creare un punto di contatto tra le nostre visioni e quelle degli altri.
Il Festival IMAGINARE si configura come un laboratorio di pensiero creativo che, attraverso le arti visive, esplora gli orizzonti culturali della contemporaneità. La sua missione è duplice: da un lato, promuovere lo sviluppo di competenze specifiche nel settore delle arti visive, dall'altro, stimolare una riflessione profonda sul significato dell'imperfezione come catalizzatore di evoluzione personale e sociale.
Il Festival IMAGINARE si propone come catalizzatore di un cambiamento culturale profondo, dove l'imperfezione non è più vista come un limite da superare, ma come una caratteristica distintiva da valorizzare. Attraverso le arti visive, si vuole promuovere una nuova narrativa che celebra l'autenticità e la diversità come elementi fondamentali della bellezza.
Come suggerito dalla citazione di Mario Lodi, il Festival si pone l'obiettivo di liberare lo sguardo dal conformismo, proponendo una visione dell'arte e della vita che accoglie l'imperfezione come elemento generativo di bellezza e significato. L'Opera d'Arte, nelle sue molteplici forme espressive, diventa così non solo testimone, ma agente attivo di questa trasformazione culturale, dimostrando come l'improbabile e l'imperfetto possano effettivamente governare e arricchire le nostre vite.
Curatore:
Alberto Desirò (Direttore artistico AD Gallery, curatore indipendente)
Comitato scientifico:
Alberto Desirò, Maria Grazia Dainelli, Enrico Bisenzi, Gloria Marco Munuera, Vittorio D’Onofri
Organizzazione:
AD Gallery: www.adgallery.it
Comunicazione: AD STUDIO / Comunication
Progetto grafico: AD STUDIO / Design
Catalogo: Edito da ADArte
Orari mostra:
Sabato 10,00 > 20,00
Domenica 10,00 > 20,00
Giorni feriali 16,00 > 20,00
Durata dell’evento espositivo: 15 giorni
INGRESSO LIBERO ALLA MOSTRA
TEAM / AD STUDIO
AD STUDIO si occupa dal 2000 di comunicazione per le aziende, progettazione culturale, organizzazione eventi culturali, servizi fotografici e video.
Consulente Social Media: Luca Chiostri
Consulente editoriale e linguistico: Francesca Ponzi
Documentazione fotografica: Simone Ridi / Sofia Giuntini
Documentazione video: Luca Di Bartolo
Grafica editoriale / loghi / Catalogo: Sara Franci
Partner legale: Avvocato Simone Zerauschek - patrocinante in cassazione e giurisdizione superiori - Foro di Firenze
"IN&OUT" dialogo informale con le artiste
L’intenzione di questo progetto di Fotografia Contemporanea è creare l’incontro, durante la serata inaugurale della mostra, fra gli artisti e il pubblico per dare loro la possibilità di parlare dei loro progetti fotografici.
Non si intende una spiegazione tecnica o schematica delle loro fotografie e del progetto artistico, bensì un momento di rallentamento del tempo, di degustazione. Alla due dimensioni dell’immagine, in questo modo, si aggiunge una terza fatta di parole e emozioni.
La loro esposizione diventa in questo modo un elemento di ulteriore valutazione dell’opera e un diretto coinvolgimento del visitatore in Galleria.
Curatore indipendente.
Direttore Artistico >> AD Gallery
Direttore artistico >> ADG photo contest
Collabora con la rivista d'arte contemporanea La Toscana Nuova.
Direttore Artistico >> Fotoax
Festival di fotografia contemporanea Oaxaca, Messico. Artista, Scrittore & Chef.
Organizzazione eventi, comunicazione visiva, fotografia e video.
Giornalista, critico, curatore indipendente, saggista, fondatore e direttore artistico della rivista “Titolo”.
Docente settore Graphic Design Accademia Belle Arti di Roma."
Sede legale / ufficio:
Piazza della Chiesa, 41
50019 Sesto Fiorentino (Fi)
E-mail: info@adgallery.it
Sede espositiva a Firenze:
ONART Gallery
Via della Pergola, 61R
50100 Firenze
Scadenza invio progetti 15 maggio 2025.
Il tema “in-perfezione” è uno stimolo per spingere gli autori a sviluppare espressioni culturali personali che riflettano le sfaccettature socio/culturali del proprio mondo. La call
Fotografia Contemporanea “in-perfezione” è aperto alla partecipazione di opere in fotografia, edite e non edite di artisti di tutte l'età.
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