Invisible monster è un progetto che nasce da un ossessiva curiosità di indagare sul rapporto che può sussistere tra mente e corpo. La mia idea è che in ognuno di noi, oltre la pelle, dimora un mostro che può essere visibile se lo si osserva. In questa mia visione, gli sta- ti emotivi e le dinamiche interiori, si materializzano sul corpo umano attraverso le sue forme e il suo linguaggio. Il mostro è semplicemente l’insieme delle paure, del dolore e dei propri limiti.
Attraverso una diversa lettura, il linguaggio del corpo restituisce quanto un racconto cosciente lascerebbe al di fuori della narrazione.
Le stampe giclée sono prodotte nel formato cm. 30x40 e cm. 50x70 su carta Hahnemühle Photo Rag® 308 gsm., 100% cotone con Certificato
Hologram.
La cornice è in legno laccata in bianco realizzata da un artigiano, il montaggio è con passepartout.
Ogni opera fotografica è firmata e autenticata dall'autrice.
Le foto di Emanuela D’Ambrosi sono come una ‘frattura’, opere d’arte che comunicano una passione, una capacità tecnica e comunque una distinta, anche se alternativa, fonte di bellezza.
Scrivi commento