Pinetum 01 FARPARTE a cura di Lara Caccia da un idea di Bruno Boretti e Silvia Fabbroni

Inaugurazione 13 Settembre ore 16,30, VILLA GAETA:
Via di Ucerano, 50 – Moncioni, Montevarchi (AR), la mostra sarà visibile fino al 16 Novembre 2014 su appuntamento chiamando il 3289745117 o scrivendo a 
bb@pinetum.it

Artisti: Marco Gallo, Giuseppe Nisticò, Marco Mariano, Gianluca Maver, Jessica Pelucchini, Maria Teresa Sorbara e Laura Stancanelli

Pinetum 01    FARPARTE

da un’idea di Bruno Boretti con Silvia Fabbroni e con il patrocinio del Comune di Montevarchi.

A cura di Lara Caccia

Artisti: Marco Gallo, Giuseppe Nisticò, Marco Mariano, Gianluca Maver, Jessica Pelucchini, Maria Teresa Sorbara e Laura Stancanelli
Progetto grafico: Studio Laura Moretti / lauramoretti.com
Inaugurazione 13 settembre ore 16,30
13 settembre-16 novembre 2014 : visita su appuntamento chiamando il 3289745117
VILLA GAETA: Via di Ucerano, 50 – Moncioni, Montevarchi (AR)

Si è concluso per il secondo anno l’appuntamento con la residenza d’artisti presso Villa Gaeta a Moncioni nel comune di Montevarchi, proseguendo anche per il 2014 il progetto ideato dal proprietario Bruno Boretti.
In questa nuova edizione, patrocinata dal Comune di Montevarchi, parteciperanno sette artisti provenienti da diverse regioni d’Italia, che sono stati ospitati nella villa da metà agosto per poi inaugurare la mostra finale il 13 settembre alle ore 16,30.
L’anno precedente altri artisti avevano lavorato sul concetto di memoria, soprattutto alla riscoperta e al recupero dell’identità storica e familiare della villa, attraverso la creazione di opere grafiche, pittoriche e scultoree. Nel 2014, anche su suggerimento di Silvia Fabbroni, la nuova fase del progetto di artisti in residenza si concentra esclusivamente alla comprensione di Pinetum, attraverso l’osservazione del bosco e l’ascolto del suo genius loci. È questo il motivo per cui gli artisti invitati dalla curatrice Lara Caccia, hanno realizzato opere site specific proprio in relazione allo spazio esterno alla villa e quello che si introduce verso il cuore del bosco. Seguendo il nuovo percorso si possono incontrare le sculture-volti che fuoriescono dalla terra di Giuseppe Nisticò; le fluttuanti presenze femminili del murales di Marco Gallo; la stele che racconta un percorso dal centro della terra al cielo, di Marco Mariano; la mimesis imperfetta dell’armonia della natura di Laura Stancanelli; un nuovo sguardo della natura dato dall’alto delle sedute di Jessica Pelucchini;  l’artificio di nuove specie di piante di Maria Teresa Sorbara e lo scardinamento della contrapposizione dentro/fuori nella video installazione di Gianluca Maver. In quanto il paesaggio è coappartenenza di storia e natura, queste opere d’arte entreranno a FARPARTE dello stesso luogo, nella scia del sentimento della relazione e del dialogo, e nel tempo scriveranno un nuovo capitolo della storia già complessa e famosa del Pinetum.
L’operazione progettuale presentata, va a differenziarsi dal concetto di un particolare parco museo urbano di scultura contemporanea, lì dove si riflette una volontà di creare dei percorsi che si rifanno alla motivazione utilitaristica dei parchi pubblici della fine dell’800. Infatti a Pinetum, si vuole quasi recuperare quell’esperienza estetica della natura, fatta di sensazioni e meraviglia, dei tanti “boschi sacri” dove scultura, natura e architettura erano un tutt’uno per meravigliare lo spettatore. La residenza è risultata ancora una volta la situazione ideale per la conoscenza attraverso l’esperienza estetica del luogo.
 
Sponsor:
LUCE5 srl
ANTICA MACELLERIA CECCHINI
DA.COS srl
PASTICCERIA BAGNOLI
MARMO SISTEMI srl
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RUBBETTINO EDITORE

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